La testa
La testa rappresenta la nostra autonomia ma anche la nostra individualità (attraverso il viso) e la nostra spiritualità. Il mal di testa può avere svariate cause (iperattività del pensiero, eccessiva tensione, ecc) quando il dolore è così intenso da darci l'impressione che la testa stia per scoppiare, in questo caso, nasce quasi sempre da emozioni represse, trattenute. Più si cerca di soffocare un'emozione e più si ha mal di testa. Si consiglia di liberare l'emozione accogliendola con dolcezza e tenerezza. Quando abbiamo la sensazione che il cervello sia una massa gelatinosa che rimbalza e si sposta, spesso è collegata al sentirsi prigionieri: ci sentiamo obbligati a a fare cose che limitano i nostri desideri e la nostra libertà. Per esempio, ci sentiamo in dovere di andare in un tale posto,di aspettare di dire determinate cose, di essere gradevoli e cordiali, di essere sessualmente performanti, di vestire bene, di sorridere e così via. Questo disturbo colpisce in particolare chi ha difficoltà a prendere il proprio popsto e si trova in presenza di persone che tendono a decidere per lui. Il mal di testa è allora un'occasione per dire : "lasciatemi in pace, lasciatemi il mio spazio, ho il mal di testa". Mal di testa violento, è associato alla paura e all'insicurezza, di perdere la libertà e al non riuscire a sottrarsi alle aspettative degli altri. Che cosa mi rende insicuro, mi crea tensione e può rappresentare per me una minaccia? Per me, dire di no o sbagliarmi equivale forse a un pericolo? Come quello di essere a mia volta rifiutato, escluso o bandito? Emicrania (dolore acuto che colpisce solo un lato della testa, a volte si accompagna a nausea e/o vomito) è legata al sentirsi minacciati. Nausea e vomito esprimono il rifiuto di una situazione. Che cosa potrebbe rappresentare per me una minaccia? a volte può essere espressione di un senso di colpa per il fatto di essere al mondo e ogni volta che proviamo un piacere, qualcosa interviene puntualmente a distruggerli: Mi sento forse in colpa perchè ricevo così tanto dalla vita rispetto ai miei cari? (padre, madre, fratello, sorella)?